A quaranta anni dalla legge n.180 del 13 maggio1976, meglio nota come “legge Basaglia” ritenuta tra le più avanzate dell’epoca in materia di assistenza psichiatrica, l’articolo vuole riaffermare l’interesse sul tema, sottolineando come sia stato lento (e di non semplice attuazione) il percorso che ha portato alla chiusura dei manicomi italiani e altrettanto lento (e non privo di ostacoli) il processo di riuso e valorizzazione delle strutture. Dopo più di venti anni dalla chiusura degli ospedali psichiatrici (cfr. legge n.724 del 23/12/ 1996, che destinava gli ex-ospedali psichiatrici a reddito, attraverso la vendita anche parziale degli stessi (con diritto di prelazione da parte di enti pubblici) per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto-obiettivo “Tutela della salute mentale”. Le neo-Aziende USL si trovarono ancora oggi impreparate a gestire un processo di tale complessità anche a fronte di lacunose e frammentarie le notizie sull’entità di tale patrimonio, sull’attuale proprietà, sui vincoli, sullo stato di conservazione, sul valore e sulle potenzialità. L’articolo, nell’alternarsi di “luci” ed “ombre”, riferisce alcune esperienze virtuose condotte in Italia applicazione della legge 180 sulla valorizzazione delle ex strutture manicomiali.
Gli ex ospedali psichiatrici a quaranta anni dalla legge Basaglia: un futuro ancora da realizzare / Ferrante, T.. - In: PROGETTARE PER LA SANITÀ. - ISSN 1720-6642. - STAMPA. - 02/2018(2018), pp. 6-11.
Gli ex ospedali psichiatrici a quaranta anni dalla legge Basaglia: un futuro ancora da realizzare
Ferrante T.
Conceptualization
2018
Abstract
A quaranta anni dalla legge n.180 del 13 maggio1976, meglio nota come “legge Basaglia” ritenuta tra le più avanzate dell’epoca in materia di assistenza psichiatrica, l’articolo vuole riaffermare l’interesse sul tema, sottolineando come sia stato lento (e di non semplice attuazione) il percorso che ha portato alla chiusura dei manicomi italiani e altrettanto lento (e non privo di ostacoli) il processo di riuso e valorizzazione delle strutture. Dopo più di venti anni dalla chiusura degli ospedali psichiatrici (cfr. legge n.724 del 23/12/ 1996, che destinava gli ex-ospedali psichiatrici a reddito, attraverso la vendita anche parziale degli stessi (con diritto di prelazione da parte di enti pubblici) per l’attuazione degli interventi previsti dal progetto-obiettivo “Tutela della salute mentale”. Le neo-Aziende USL si trovarono ancora oggi impreparate a gestire un processo di tale complessità anche a fronte di lacunose e frammentarie le notizie sull’entità di tale patrimonio, sull’attuale proprietà, sui vincoli, sullo stato di conservazione, sul valore e sulle potenzialità. L’articolo, nell’alternarsi di “luci” ed “ombre”, riferisce alcune esperienze virtuose condotte in Italia applicazione della legge 180 sulla valorizzazione delle ex strutture manicomiali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ferrante_Gli ex ospedali_2018.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
2.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.15 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.